Cos'è verbi ausiliari?

I verbi ausiliari, anche detti verbi servili, sono quei verbi che "aiutano" altri verbi (detti verbi principali) a formare tempi composti, modi impersonali o forme particolari del verbo. Non hanno un significato proprio ma lo acquisiscono in base al verbo che accompagnano.

I principali verbi ausiliari in italiano sono due:

  • Essere: Usato principalmente per formare i tempi composti dei verbi intransitivi, riflessivi, pronominali e passivi. Ad esempio: "Sono andato", "Si è lavato", "È stato picchiato".
  • Avere: Usato principalmente per formare i tempi composti dei verbi transitivi. Ad esempio: "Ho mangiato", "Avevo scritto".

Uso di 'Essere' e 'Avere':

La scelta tra essere e avere come ausiliare può dipendere da diversi fattori, tra cui:

  • Transitività: Come già detto, i verbi transitivi (che reggono un complemento oggetto) generalmente prendono avere.
  • Significato intrinseco: Alcuni verbi, pur potendo essere usati transitivamente o intransitivamente, cambiano ausiliare a seconda del significato. Ad esempio, il verbo "correre" prende avere quando esprime l'azione di correre qualcosa ("Ho corso un rischio"), ma prende essere quando esprime il movimento ("Sono corso a casa").
  • Verbi servili: I verbi servili (potere, volere, dovere, sapere) e i verbi fraseologici (stare per, cominciare a, finire di, ecc.) sono un caso a parte. Prendono l'ausiliare del verbo che accompagnano (es. "Ho dovuto mangiare" oppure "Sono dovuto andare").

Altri usi degli ausiliari:

Oltre alla formazione dei tempi composti, gli ausiliari possono essere utilizzati anche in altri contesti:

  • Forma passiva: Il verbo essere è essenziale per formare la forma passiva di un verbo transitivo.
  • Forme impersonali: Alcune forme impersonali del verbo richiedono l'uso di essere.

Approfondimenti:

  • Verbi transitivi: Comprendere la transitività dei verbi è fondamentale per scegliere l'ausiliare corretto.
  • Verbi intransitivi: Altrettanto importante è distinguere i verbi intransitivi, che generalmente prendono essere.
  • Tempi composti: Gli ausiliari sono essenziali per la formazione dei tempi composti del verbo.
  • Concordia del participio passato: Quando si usa l'ausiliare essere, è necessario prestare attenzione alla concordanza del participio passato con il soggetto.
  • Verbi riflessivi: Questi verbi, che esprimono un'azione che si riflette sul soggetto, prendono sempre l'ausiliare essere.